CONTI (Firenze) corsa
Questo in realtà non è un recupero: è con me dal lontano 1978 (mi pare), comprata con le prime paghette e un po' di aiuto. Mi sono limitato a rimettere insieme i pezzi originali, visto che tanti anni fa l'avevo trasformata in un assetto più turistico, e a fare una revisione generale. Purtroppo basta una passata di spugna e detergente per intaccare seriamente le decalcomanie, quindi non la tiro a lucido come avrei voluto. Rimessa e nastrata la piega da corsa e ripassati i fili dei freni faccio il primo giretto. I tubolari dell'epoca sono belli screpolati e quello anteriore esplode appena ritorno a casa (per fortuna non durante il giro!). I pattini dei freni non sono in condizioni migliori, quindi cambio tutto e siamo pronti a partire per nuove avventure. Certo la sella Cinelli Unicanitor con lo scafo in plastica privo di imbottitura ha il comfort di un'asse chiodata, ma la soddisfazione di pedalare come trent'anni fa c'è tutta. E poi i tubolari secondo me sono superiori ai copertoncini in termini di scorrevolezza e assorbimento (si fa per dire) delle asperità. Il rinforzo in kevlar dovrebbe diminuire i patemi di foratura, grande spauracchio degli utilizzatori di queste coperture. Per completarla veramente mi manca solo il tubo sella originale, che sicuramente è da qualche parte in cantina, ma da qui a ritrovarlo... (voi non avete presente la mia cantina vero?)
Una volta stabilito il record personale sul casa-ufficio ed esaurito l'amarcord, ho realizzato che la tettoia in cortile non era una dimora degna di una vecchia signora come lei: ruggine e ossidazione non fanno distinzione tra bici da corsa e cancelli da città e il rischio che la mia giallona riportasse segni indelebili aumentava di giorno in giorno. Un po' a malincuore l'ho quindi ricoverata nella nostra casa di campagna, dove può stare all'asciutto e al riparo dalle intemperie. E così, durante le vacanze estive, ogni tanto mi alzo prima degli altri e vado con lei in cerca di luoghi dimenticati dal tempo, prima che i raggi del sole asciughino la rugiada e i suoi profumi....
Commenti
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04/02/2016
Grazie!!!!
Emanuele
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10/04/2015
Bell'oggetto, praticamente immacolato nonostante gli anni e le girate, Sta li a ricordare leggendarie girate in collina tra i profumi di primavere ancora non così intrise di traffico. Complimenti per il metodo alimentatore e bicarbonato che merita il plauso più ampio per l'ecologicità e l'arte di saper fare con poco ma con grandi risultati.
Simone
04/02/2016
Grazie!!!!
Emanuele
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10/04/2015
Bell'oggetto, praticamente immacolato nonostante gli anni e le girate, Sta li a ricordare leggendarie girate in collina tra i profumi di primavere ancora non così intrise di traffico. Complimenti per il metodo alimentatore e bicarbonato che merita il plauso più ampio per l'ecologicità e l'arte di saper fare con poco ma con grandi risultati.
Simone