MTB Lusatti
Questa me l'ha ceduta un ragazzo argentino a cui ho fatto da Tutor durante il soggiorno di studio in Italia.
E' un tipico esempio di MTB degli anni '80: realizzata da un artigiano di Figline, è arrivata fino ad oggi in discrete condizioni. Per l'epoca non era davvero male: tutta montata Shimano, ha deragliatori GS200 e mozzi Exage su cerchi FIR, cantilever anteriore, U-brake U-II posteriore e guarnitura ellittica Biopace, allora tanto di moda. Sono fortunosamente riuscito a ritrovare i comandi push-push STI, integrati nelle leve dei freni, ripristinando la funzionalità del cambio 3x7 rapporti. Ho sostituito sella, manopole e qualche cavo, registrato e ingrassato tutti i movimenti e rivisto i freni che sono però rimasti un po' debolucci, soprattutto il cantilever anteriore, difetto tipico degli Shimano dell'epoca.
La prova su strada mi ha fatto pensare che molte innovazioni degli ultimi anni siano in realtà più dettate da necessità commerciali che da un reale vantaggio. Leggera e maneggevole, con mozzi di una scorrevolezza impressionante e cambi velocissimi, nonostante le gomme tassellate ha divorato con una agilità notevolissima il percorso collinare su cui ho ripiegato da quando la pandemia mi ha imposto lo smart working e non posso più usare la bicicletta per il casa - ufficio. Anche in questo caso però non sono riuscito ad apprezzare gli effetti sulla pedalata della guarnitura ellittica Biopace, che ho montato a suo tempo anche sul mio fedele cancello da città. A parte una piccola sensazione di maggior resistenza sul punto di spinta infatti, non ho riscontrato benefici evidenti. Sarà mancanza di sensibilità personale, o la guarnitura ellittica fu stata soltanto una moda del momento? Forse è vera la prima visto che il mondo delle corse ha recentemente riscoperto questa soluzione. Di certo l'effetto corona piegata durante la rotazione non è il massimo per la vista, ma nelle competizioni non è sempre vero che l'occhio voglia la sua parte.
E' un tipico esempio di MTB degli anni '80: realizzata da un artigiano di Figline, è arrivata fino ad oggi in discrete condizioni. Per l'epoca non era davvero male: tutta montata Shimano, ha deragliatori GS200 e mozzi Exage su cerchi FIR, cantilever anteriore, U-brake U-II posteriore e guarnitura ellittica Biopace, allora tanto di moda. Sono fortunosamente riuscito a ritrovare i comandi push-push STI, integrati nelle leve dei freni, ripristinando la funzionalità del cambio 3x7 rapporti. Ho sostituito sella, manopole e qualche cavo, registrato e ingrassato tutti i movimenti e rivisto i freni che sono però rimasti un po' debolucci, soprattutto il cantilever anteriore, difetto tipico degli Shimano dell'epoca.
La prova su strada mi ha fatto pensare che molte innovazioni degli ultimi anni siano in realtà più dettate da necessità commerciali che da un reale vantaggio. Leggera e maneggevole, con mozzi di una scorrevolezza impressionante e cambi velocissimi, nonostante le gomme tassellate ha divorato con una agilità notevolissima il percorso collinare su cui ho ripiegato da quando la pandemia mi ha imposto lo smart working e non posso più usare la bicicletta per il casa - ufficio. Anche in questo caso però non sono riuscito ad apprezzare gli effetti sulla pedalata della guarnitura ellittica Biopace, che ho montato a suo tempo anche sul mio fedele cancello da città. A parte una piccola sensazione di maggior resistenza sul punto di spinta infatti, non ho riscontrato benefici evidenti. Sarà mancanza di sensibilità personale, o la guarnitura ellittica fu stata soltanto una moda del momento? Forse è vera la prima visto che il mondo delle corse ha recentemente riscoperto questa soluzione. Di certo l'effetto corona piegata durante la rotazione non è il massimo per la vista, ma nelle competizioni non è sempre vero che l'occhio voglia la sua parte.
Commenti
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14/02/2021
Ciao Renato,
scusa la sparizione, ultimamente ho dovoto abbandonare un po' le bici per motivi indipendenti dalla mia volontà. A parte la roboante sigla STI (Shimano Total Integration), tutto si traduce nell'avere i comandi push-push che vedi nelle foto sopra (specie la penultima della sequenza) imbullonati sotto il collarino delle leve dei freni. Il che per certi aspetti può anche essere scomodo, perché una rottura della leva del freno o del comando del cambio obbliga alla Sostituzione Totale Integrale (forse il vero significato di STI è questo). Ma a Shimano questo concetto sembra piacere molto, visto che lo ha riproposto su diversi modelli di freno+cambio.
Ci sentiamo alla prossima bici.
Emanuele
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18/11/2020
Bellina, ma un particolare degli STI integrati?
Renato
14/02/2021
Ciao Renato,
scusa la sparizione, ultimamente ho dovoto abbandonare un po' le bici per motivi indipendenti dalla mia volontà. A parte la roboante sigla STI (Shimano Total Integration), tutto si traduce nell'avere i comandi push-push che vedi nelle foto sopra (specie la penultima della sequenza) imbullonati sotto il collarino delle leve dei freni. Il che per certi aspetti può anche essere scomodo, perché una rottura della leva del freno o del comando del cambio obbliga alla Sostituzione Totale Integrale (forse il vero significato di STI è questo). Ma a Shimano questo concetto sembra piacere molto, visto che lo ha riproposto su diversi modelli di freno+cambio.
Ci sentiamo alla prossima bici.
Emanuele
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18/11/2020
Bellina, ma un particolare degli STI integrati?
Renato