Bicicletta Elettrica Roby
Beh Roby l'ho scritto perché ho trovato su internet foto di bici elettriche identiche chiamate così. Di fatto è la solita cineseria con ruote da 22 pollici che sembra una rivisitazione in chiave ecologica del mitico "Ciao" Piaggio, con le batterie al posto del serbatoio e la presa per la ricarica invece del tappo da damigiana che rimpiazzava immancabilmente l'originale dopo il primo furto.
Se volete avere un'idea di com'è, guardate la foto a lato, pensatela tutta grigia, eliminate sella, bauletto, cesto, fanali, pedana, aggiungete tanta ruggine e più o meno ci siete.... Se lo sforzo di immaginazione è per voi eccessivo, aspettate fiduciosi: a breve metterò qualche foto. |
Alzi la mano chi non ha mai avuto la tentazione di fare almeno un giro di prova su questi strani veicoli, che rimpiazzano la rotazione dei pedali con quella, molto meno faticosa, di una semplice manopola. Purtroppo, la campagna vendite di questi oggettini ha fatto parecchia disinformazione, e così è spesso passato sotto silenzio il fatto che siano equiparate alle bici convenzionali solo quelle con un sistema a pedalata assistita e che la manopola suddetta sia del tutto illegale. Inoltre c'è stata, consentitemelo, anche un po' di speculazione sui ricambi, ora fortunatamente in diminuzione. Così molti acquirenti hanno scoperto sulla loro pelle che la manutenzione di queste bici non è sempre così economica e che è necessario cambiare il pacco batterie al piombo ogni due anni circa, per una cifra che poco tempo fa superava largamente i 100 euro. Di conseguenza i mercatini online si sono popolati rapidamente di annunci di chi ha pensato di disfarsi dell'amato bene, cercando di recuperare qualcosa dei soldi spesi. Molto poco nel caso di bici molto sfruttate, incomplete e con parecchie magagne, ma ancora interessanti per qualcuno con il pallino dei recuperi (io).
WORK in PROGRESS.......
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